Dici Trentino e pensi subito ai canederli.
O meglio, ci pensi subito se hai fame di qualcosa di genuino, di tipico, di saporito, da gustare in brodo o col sugo, con un buon bicchier di vino.
La stagione ben si presta. Le serate autunnali, quando fuori viene buio presto, il fuoco acceso a dare tepore…che si fa a cena? Ecco una ricetta da custodire, che arriva da una macelleria storica di un piccolo paese della Valsugana, in Trentino.
Segnatevi la ricetta per questi canederli trentini.
n.b le dosi indicate qui sotto sono per 33 canederli trentini. No, la filastrocca dei “Trentatre trentini che passavano per Trento trotterellando” non c’entra niente. E’ che con questi ingredienti casualmente ne escono tanti così. No panic: si congelano e durano un bel po’ nel freezer: sai la comodità di tirarli fuori la sera e metterli semplicemente in una pentola di acqua calda per circa una ventina di minuti….
Ingredienti (per 33 canederli trentini):
500 gr di pane raffermo tagliato a dadini piccoli
*2 etti di prosciutto cotto
*1,5 etti di speck
*2 etti di pasta di lucanica
*4,5 etti di mortadella
1 litro di latte
75 gr di grana
4 cucchiai di farina bianca
2 uova
2 spicchi di aglio
prezzemolo
noce moscata
pane grattugiato
* farsi preparare tutto tritato dal macellaio oppure farselo in casa con la giusta attrezzatura
Come si fa
Prima di procedere con la realizzazione dei canederli ricordarsi che per la preparazione dell’impasto servono le mani. Se non volete sporcarvele bastano un paio di guanti di lattice usa e getta.
Si mette il pane raffermo tagliato a dadini in una ciotola capiente e si versa sopra quasi ¾ di litro di latte (fresco intero) mescolando con le mani finchè non si sente che tutto il pane si è ammorbidito.
A parte mettere la carne tritata (prosciutto+speck+lucanica+mortadella) aggiungere le due uova intere, il grana, e il prezzemolo tritato finemente con l’aglio e un po’ di noce moscata grattuggiata.
Mescolare finchè l’impasto è ben amalgamato (in questa fase mi faccio aiutare con il robot). Aggiungere il pane bagnato nel latte e continuare a mescolare con le mani unendo anche i 4 cucchiai di farina bianca. L’impasto risulta a questo punto un po’ appiccicoso, no panic.
A questo punto siamo pronti a formare i nostri canederli, che hanno la forma di una piccola palla del peso di circa 75 gr. Per un pasto calcolate due canederli per adulto.
Mi peso ogni volta l’impasto, con le mani formo una pallina che passo nel pane grattugiato.
Procedere così utilizzando tutto l’impasto.
Otterrete circa 33 canederli. Se avete bambini piccoli (le mie di due anni li mangiano volentieri) potete fare delle palline di metà peso.
La cottura dei canederli è semplice. Basta mettere sul fuoco una pentola piena di acqua, portarla a bollore aggiungendo un po’ di sale grosso, tuffarvi i canederli e aspettare che vengano a galla. Bastano un paio di minuti.
Si possono fare in brodo oppure conditi con salsa al pomodoro un po’ di grana.
Quelli che avanzano si possono congelare.
Metterli in una teglia fare un paio di strati e infilarli nel freezer. Il giorno successivo si possono togliere e metterli in sacchetti che occupano meno spazio.
Quando vi trovate a corto di idee per la cena basta toglierne un paio dal freezer e tuffarli in una pentola di acqua che bolle e lasciarli così circa 15 minuti a fuoco basso.
Buon appetito!
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