La nostra tv va a gettoni

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Quando si accende la tv si sa, ogni bambino, anche il più vivace improvvisamente si blocca quasi in estasi davanti ai vari Peppa Pig, Masha e Orso, Winx e compagnia bella che riempiono di mille luci e voci la nostra casa.
Ma ahimè quando è ora di spegnere i bambini sanno inventarsi le scuse più plateali per riuscire a elemosinare quel quarto d’ora in più che poi diventano venti minuti con arrabbiature varie su entrambi i fronti.
Per evitare questo tiro alla fune quotidiano ho rispolverato un vecchio consiglio letto chissà dove e chissà quando ma che a casa nostra pare funzionare.
La filosofia che ci sta dietro è quella di responsabilizzare i bambini a saper gestire il tempo dedicato alla tv e il segreto è quello di utilizzare dei gettoni.

Vanno bene delle monetine, le pedine del Forza4, i tappi degli omogeneizzati:  con Giorgia abbiamo disegnato tanti bei cerchietti colorati su un cartoncino, ritagliati e dipinti di vari colori.
Ciascuno vale mezz’ora di tempo davanti alla tv.

Ogni giorno della settimana lei sa che ha diritto a due gettoni, pari ad un’ora da utilizzare quando e come vuole.
Mezz’ora al pomeriggio dopo l’asilo e mezz’ora la sera oppure un’ora intera dopo la cena, questo lo decide lei.
Il fine settimana i gettoni sono tre. Se un giorno non li utilizza o solo parzialmente, quel gettone lo può utilizzare il giorno successivo. La domenica tutti i gettoni  inutilizzati vengono ritirati e si ricomincia il lunedì con i soliti due gettoni.
L’abbiamo presa come un gioco, lei era entusiasta, poi con il tempo ha capito che forse sotto sotto era una fregatura, però sta funzionando ancora.

Non usiamo più i gettoni che nel frattempo si sono sgualciti, ma quando chiede di poter accendere la tv ragioniamo sempre a gettoni.

Ognuno può adottare questo metodo con le varianti del caso.
C’è stato un periodo in cui spesso dopo l’asilo chiedeva di andare subito dai nonni, in realtà la furbastra rimaneva incollata davanti alla tv senza limiti di tempo e la sera reclamava lo stesso la sua oretta con Masha e le Winx.

Adesso la storia dei gettoni vale anche dai nonni…

 

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