La prima volta di mia figlia dal dentista

Ho accompagnato mia figlia di 5 anni dal dentista a fare la sua prima devitalizzazione di un molare da latte.
Sembra il titolo di un film horror, se non fosse per quel “molare da latte” che lo rende più una parodia.
I fatti: Giorgia lamentava un dolorino al dentino, il famoso molare da latte da un po’ di tempo. Ad un certo punto questo molare si è sbeccato, inspiegabilmente.
Ho cercato di estorcerle una confessione su cosa si fosse sgranocchiata, un guscio di nocciola, una caramella troppo dura, perché ero convinta che quel dentino rotto fosse colpa sua.
Dopo un controllo dal dentista la triste scoperta: il dentino era cariato e la carie, profonda, ha provocato il distacco del famoso pezzetto di dente.

Giuro che il lavaggio dei denti è una mia fissa da quando, piccolina, mi hanno traumatizzato con il racconto della carie e della placca batterica.
L’immagine era quella di una carovana di minuscoli mostriciattoli golosi di zucchero che ti si attaccano ai denti formando dei buchetti in cui infilarsi e nascondersi. State attenti ci dicevano, perché ad ogni caramella che vi mangiate se non lavate subito i denti arriva la placca batterica e vi si formano le carie.
Mi infastidiva solo il pensiero di poter avere degli intrusi così schifosi in bocca.
Ho ancora in mente a scuola quella dentiera enorme che si portavano gli educatori sanitari con uno spazzolino gigante per insegnarci a lavare i denti.

A Giorgia tempo fa hanno regalato uno spazzolino elettrico per bambini, comodissimo. Una scopa infallibile per scacciare tutta la placca in un sol colpo.
Ma la carie ahimè è arrivata lo stesso.

L’avevo preparata a quell’incontro raccontandole che i dentisti sono dei medici speciali che sanno come addormentare i denti, che il lettino dove avrebbe dovuto sdraiarsi sembrava uno scivolo, che va su, poi va giù con un pedale magico.
E devo dire che il primo incontro è andato bene, ma si trattava di un semplice controllo.
La volta successiva ecco che fa la sua comparsa il trapano.

trapano, dentista

Il dentista è stato gentile, ha spiegato a cosa servisse, azionandolo sulla mano. Ecco uscire gli spruzzi d’acqua, ecco che adesso lo proviamo nella tua bocca.
Giorgia è stata coraggiosa, il trapano le ha dato un po’ fastidio. Dopo una pulitina al buchetto ecco l’otturazione provvisoria e la triste verità: signora la carie è così profonda che la prossima volta servirà probabilmente la devitalizzazione. Il dente cadrà spontaneamente a 12 anni, mica possiamo lasciare una bambina senza molare.

Non so se sia mai successo voi, ma a me solo il nome “devitalizzazione” fa venire la pelle d’oca. Figuriamoci su mia figlia di 5 anni.
Lei, beata ingenuità, si è presentata all’appuntamento tranquilla, quasi contenta di rivedere quell’ambiente ora familiare. Io avevo un macigno ad ogni passo mentre entravo nell’ambulatorio. L’avevo preavvisata che il dottore le avrebbe addormentato il dentino con una piccola punturina. Sarà una sensazione strana, le avevo detto, ti sembrerà di avere delle formichine in bocca. Sentirai un po’ di dolore quando ti faranno la puntura poi più niente.
Le ho promesso un regalo per questa famosa anestesia, se fosse stata coraggiosa.
Alla fine le punture di anestesia sono state tre, una prima di iniziare a trapanare, la seconda perché sembrava avesse ancora male, la terza col dente aperto (in questo caso ha prevalso la paura più che il dolore ma nel dubbio zaaac beccati quest’altra siringata).
Ho cercato di farle coraggio mentre il dentino veniva svuotato per devitalizzarlo. Le ho raccontato una fiaba per rasserenarla. E mentre lei mi guardava negli occhi e io guardavo lei cercando di trasmetterle serenità ad un certo punto sono arrivate le formichine e il dottore ha chiuso in fretta il dentino con una pasta provvisoria. Fatto Giorgia. Basta adesso possiamo andare a casa. Salutiamo tutti e via.
Eh no mamma, adesso mi porti a comprare il regalo che mi avevi promesso, anzi no, tre regali perché le punture sono state tre….

 

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Comments

  1. annalisa says:

    Anche mio figlio poco tempo fa ha dovuto affrontare la sua prima visita dal dentista, purtroppo però non è andata benissimo perchè il mio dentista non è stato cosi paziente infatti ho deciso subito di cambiarlo e di portarlo da qualche altra parte, dopo la fatica fatta per prepararlo a quello incontro non mi è andata giù la poca disponibilità. Dopo qualche giorno invece siamo andati dal dott. Fabio Cozzolino, sotto consiglio di mio suocero a cui ha messo un impianto dentale, e fortunatamente è andata bene. Nonostante mio figlio fosse un po’ spaventato dell’esperienza precedente il dottore è stato gentilissimo e molto disponibile, lo ha messo subito a suo agio e solo dopo che ha visto che il bimbo era tranquillo ha proceduto con la visita. Dal mio punto di vista è importate, come dici tu, riuscire a creare quell’ambiente familiare per far si che i bambini vadano tranquilli all’appuntamento dal dentista.

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