Rieccoci di nuovo con una ricetta veloce: questa volta prepariamo il Ragù di carne in pentola a pressione.
Basta mezz’ora di fischio.
Chi l’ha detto che un buon ragù deve per forza cuocere ore? Io da quando ho imparato a farlo così ci metto un attimo e per di più il ragù è ottimo. Ne preparo tanto, così poi faccio tante porzioni da congelare, pronte per l’uso.
Questa ricetta l’ho ereditata da una mia cara zia, appassionata di cucina.
Pensavo passasse ore sopra i fornelli a soffriggere, sfumare, mescolare, insaporire. Quando mi ha detto che il suo ragù di carne era fatto in pentola a pressione non ci volevo credere. Poi ho provato e in effetti è proprio buono. Ci sono un paio di trucchetti che adesso vado a spiegarvi.
Ingredienti per un buon ragù di carne (per 6-7 persone):
7 etti di macinato di manzo (potete anche fare un misto con il maiale)
40 gr di carota
120 di cipolla
10 gr di sedano
mezzo bicchiere di vino bianco (opzionale)
1 chiodo di garofano
1 foglia di alloro
1 rametto di rosmarino
1 lattina di pomodoro da 400 gr (io prendo la polpa)
dado granulare
olio extravergine di oliva
sale
Come si fa
Tritare la cipolla e la carota. Nella pentola a pressione mettere 4-5 cucchiai di olio extravergine di oliva e far soffriggere la verdura tritata, il sedano intero, un rametto di rosmarino. Salare.
Dopo un paio di minuti aggiungere anche il macinato e mescolare finchè tutta la carne è ben rosolata. A questo punto sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco (opzionale).
Versare il contenuto della lattina di polpa di pomodoro (io ultimamente mi trovo bene con CIRIO). Utilizzare la lattina vuota per aggiungere l’acqua (calda): ne serve una lattina e mezza.
Insaporire con 2 cucchiaini di dado granulare, 1 foglia di alloro e un chiodo di garofano (ne basta uno mi raccomando).
Mescolare e chiudere la pentola a pressione.
Lasciar fischiare per 30 minuti poi spegnere.
A questo punto il ragù di carne deve riposare, sì proprio riposare nel senso che verrà più buono se lo lascerete da parte, nella pentola, per qualche ora. Dimenticatevene (a fuoco ovviamente spento).
Passate le ore riprendete con il lavoro.
Aprite la pentola a pressione e rimettetela senza coperchio sul fuoco. Lasciatelo a fiamma bassa per circa 20-25 min, mescolando di tanto in tanto finchè il brodo si sarà ristretto.
Non deve risultare troppo asciutto, eventualmente aggiungete ancora un po’ di acqua calda. Se il sugo invece fosse ancora troppo lungo potete aggiungere un po’ di farina bianca mescolata a parte con l’olio (ne basta un cucchiaino in una tazzina. Si aggiunge quel tanto di olio necessario ad ottenere un roux liscio senza grumi).
Quello che non utilizzo subito lo metto in bicchierini di plastica e li infilo nel congelatore.
Il giorno successivo tolgo il ragù dai bicchierini (li taglio con una forbice) e li metto in una busta di plastica che occupa meno spazio nel freezer.
Quando mi serve il ragù lo faccio scongelare a temperatura ambiente, se sono di fretta direttamente in microonde.
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Io ho rifatto la ricetta con doppia dose ma quando ho riaperto la pentola c’era ancora tantissima acqua mi sa tutta quella che ho messo o ho sbagliato le dosi.Oppure perché nella ricetta c’era scritto lasciate fischiare per 30minuti.Intendevi con l’astina nera della pentola a pressione lasciata su?io dal fischio l’ho tirata giù.poi nn specifica neanche fuoco medio fuoco alto?
ciao Elisa! Quando lasci fischiare l’astina nera della pentola a pressione deve essere giù in modo che tutto il vapore che si viene a creare rimanga dentro la pentola. Il fuoco lascialo medio, altrimenti rischi di bruciare tutto.
Non l’ho mai fatto con la dose doppia, se rispetti le proporzioni non dovresti trovare troppa acqua, semmai togline un po’ e l’altra la fai evaporare a coperchio aperto. Fammi sapere!